giovedì 17 ottobre 2013

Maestri del rinascimento a San Paolo Brasile-Mestres do renascimento em Sao Paulo Brasil

( IT.) San Paolo si appresta ad accogliere una grande mostra dedicata al Rinascimento italiano – “I maestri del Rinascimento. Capolavori italiani” – che dal 13 luglio al 23 settembre 2013, presso il Centro Cultural Banco do Brasil, presenterà al pubblico brasiliano e internazionale la straordinaria ricchezza dell’arte italiana nel momento del suo massimo splendore, attraverso 57 capolavori, provenienti dalle maggiori collezioni pubbliche e private, di 50 tra i più grandi maestri del Rinascimento.
L’esposizione, che sarà successivamente trasferita anche a Brasilia, dal 12 ottobre 2013 al 5 gennaio 2014 sempre presso il Centro Cultural Banco do Brasil, è curata da Cristina Acidini, insieme a Giovanna Damiani, Maria Rosaria Valazzi, Alessandro Del Priori, Stefano Petrocchi, Marcello Toffanello e Marco Bona Castellotti, a cui si devono i saggi introduttivi delle sei sezioni dedicate a Firenze, Roma, Urbino, Ferrara, Venezia e Milano e l’Italia del Nord.
La mostra è organizzata da Civita e StArt con la collaborazione di Base 7, la società brasiliana con cui Civita ha consolidato un rapporto di cooperazione, che curerà tutte le attività in Brasile.
La mostra si aprirà con una sezione dedicata a Firenze, che è senza dubbio la culla del Rinascimento, e nelle sezioni successive documenterà la sua fioritura, che coinvolge un universo molto più ampio, con linguaggi artistici diversificati e soprattutto con una irripetibile concentrazione di grandi maestri, che le corti italiane si contendono come vere e proprie star.
Emblematico è il percorso di Raffaello tra Urbino, Firenze e Roma, documentato in mostra con tre opere dipinte nelle diverse epoche, che permetteranno di seguire la sua parabola artistica, breve ma dirompente per lo svolgere di tutta l’arte italiana.
Raffaello, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Tiziano sono in qualche modo entrati nel mito, icone assolute della storia dell’arte. Ma insieme a loro l’Italia è percorsa in lungo e in largo da una eccezionale quantità di artisti e di botteghe, che danno vita ad un’immensa produzione artistica, di cui la mostra è una piccola ma significativa campionatura.
Insieme alle figure degli artisti e ai tratti salienti dei diversi centri rinascimentali, la mostra cercherà di far conoscere l’evoluzione che ha caratterizzato un secolo di storia a cavallo del 1500.
La mostra propone quindi un viaggio nel tempo, alla scoperta dei maestri e dei loro capolavori, ma è anche un invito a conoscere l’Italia, le sue città, le chiese, i palazzi e i grandi cicli di affreschi, evocati in mostra da un suggestivo filmato.
( BR.)Após o sucesso em São Paulo, com mais de 317 mil visitantes em 79 dias, o CCBB Brasília recebe entre os dias 12 de Outubro a 5 de Janeiro de 2014 a exposição Mestres do Renascimento: Obras-primas italianas. São 57 obras de um dos mais influentes movimentos artísticos da história da humanidade. A mostra inédita apresenta um panorama do florescimento cultural dos séculos XV e XVI, que, marcado pela revalorização da cultura clássica, apresentou ao mundo mestres como Rafael, Ticiano, Tintoretto, Leonardo da Vinci e Michelangelo.
São inúmeras obras de grandes mestres do Renascimento presentes na exposição, como o Cristo benedicente (Cristo abençoando), de Rafael,
  Maddalena,de Ticiano,
  Sant'Agostino scrivente (Santo Agostinho escrevendo) de Sandro Botticelli,
  Testa di Madonna (Cabeça da Virgem) de Rafael,
 O maravilhoso Leda ed'il cigno (Leda e o cisne) de Leonardo da Vinci,
  Annunciazione de Giovanni Bellini,
  dentre outras obras-primas dos mais renomados pintores do Renascimento.

A exposição tem curadoria da historiadora da arte Cristina Acidini, superintendente para o Patrimônio Histórico, Artístico e Etno-antropológico e para o Museu da Cidade de Florença. Mestres do Renascimento: Obras-primas italianas é um projeto da Base7 Projetos Culturais, idealizado pela Start e com coordenação geral da Civita.

martedì 15 ottobre 2013

Magie dell'India a Ca dei Carraresi

MAGIE DELL'INDIA

in mostra a Ca' dei Carraresi - Via Palestro, 33 - Treviso
La mostra Magie dell’India a Treviso è il titolo della nuova esposizione a Ca dei Carraresi che segna l’inizio di un nuovo ciclo di mostre; la mostra sull’India a Treviso prosegue quel filone di eventi dedicati all’estremo oriente.
La mostra Magie dell’India a Treviso aprirà il 26 ottobre 2013 e proseguirà fino al 31 maggio 2014.
Per il momento è certo che la mostra sull’India sarà curata dal dott. Adriano Madaro sotto la cui direzione si sono organizzate con grande riscontro di pubblico le mostre dedicate alla Cina quali La via della setaGengis Khan ed il tesori dei MongoliLa nascita dell’Impero Celeste e Tibet. Tesori dal Tetto del mondo.
Il dott. Adriano Madaro si è già recato in India per prendere contatti con gli studiosi indiani e stabilire le modalità del progetto espositivo e quali saranno i preziosi tesori che verranno concessi per l’evento.

LE TEMATICHE DELLA MOSTRA MAGIE DELL’INDIA

Seguendo il filone delle precedenti mostre a Ca dei Carraresi a Treviso, Magie dell’India sarà organizzata secondo alcune tematiche; la più importante sarà l’Induismo, una religione che con le sue correnti religiose, devozionali, metafisiche e teologiche ha un nucleo di valori e credenze religiose differenti a seconda del modo in cui interpretano la tradizione e la letteratura religiosa.
Quanto l’induismo influenzò la civiltà e la società tibetana lo si può percepire in modo netto nella mostra Tibet. Tesori dal Tetto del Mondo ai Carraresi aperta fino al 2 giugno 2013.
Alla mostra Magie dell’India a Treviso saranno quindi rappresentati i vari aspetti di questo mondo: dalla storia ai riti dei Grandi Fiumi, oltre alle testimonianze del mondo dei Maharaja, i Grandi Re dell’India con i costumi, gli arredi, i gioielli, i monili ed i paramenti.
Fu proprio nel periodo dei Maharaja che città come Jaipur, Jodhpur, Jaipur e Udaipur raggiunsero il loro splendore; sono caratterizzate da maestosi monumenti, magnifici templi dedicati alle divinità induiste e magnifici palazzi come il Palazzo delle Feste posto nel centro del lago Pichola.
Alla mostra Magie dell’India a Treviso sarà allestita anche una sezione dedicata allo scrittore veneto Emilio Salgari che nacque a Verona nel 1862.
I romanzi di Salgari quali Ciclo dei pirati della Malesia e Ciclo dei corsari delle Antille dedicati all’India e nei quali sono descritte le avventure di Sandokan e delle Tigri di Mompracem ebbero un ruolo importante nel far conoscere quelle terre lontane e piene di fascino mistico.
Attualmente non si hanno conferme se a questa mostra sull’India a Treviso ne seguiranno altre quali: L’India dell’Himalaya,L’India del Gange e L’India dei Maharajà come si era prospettato all’inizio di questo progetto.

Mattia Preti - Torino - Venaria Reale

Tra Caravaggio e Luca Giordano

In occasione del quarto Centenario della nascita dell'artista calabrese Mattia Preti, su iniziativa della Regione Calabria e in accordo con il Comitato per le celebrazioni del IV Centenario della nascita di Mattia Preti presieduto dal noto critico e storico dell'arteVittorio SgarbiLa Venaria Reale promuove una grande mostra: Il Cavalier calabrese Mattia Preti. Tra Caravaggio e Luca Giordano.
La mostra, allestita nelle Sale delle Arti della Reggia di Venaria dal 16 maggio al 15 settembre 2013, propone un'importante selezione di opere del pittore calabrese, uno dei maggiori esponenti dell'arte italiana del Seicento, nominato "Cavaliere di Malta" da papa Urbano VIII. L'evento apre in concomitanza con il Salone Internazionale del Libro di Torino, dove la Regione Calabria è ospite d'onore.
Il percorso espositivo della mostra, ideato da Vittorio Sgarbi e da Keith Sciberras, professore di Storia dell'Arte all'Università di Malta, si snoda attraverso oltre 40 capolavori provenienti da circa 25 prestigiose collezioni pubbliche e private, italiane, maltesi e inglesi, presentati insieme ad importanti dipinti di Caravaggio e Luca Giordano che documentano le fonti, le influenze e gli esiti dell'originale ricerca pittorica di Preti.
La mostra è infatti aperta da una delle opere più note di Caravaggio: il Riposo durante la fuga in Egitto, proveniente dalla Galleria Doria Pamphilj di Roma, datata al 1595-1596. Quest'opera giovanile realizzata dal genio lombardo da poco arrivato a Roma, di straordinaria novità e qualità inventiva, contiene in nuce il "naturalismo" che tanta influenza avrà sulla pittura successiva. In occasione della mostra di Preti, La Venaria Reale è orgogliosa di presentare al suo pubblico questo straordinario capolavoro di Caravaggio proveniente da una delle collezioni private più famose al mondo che è stata esposto nella grande antologica dedicata a Caravaggio tenutasi alle Scuderie del Quirinale nel 2010 per il quattrocentesimo Anniversario della morte del Merisi.
Mostra in collaborazione con Regione Calabria e Comitato per le celebrazioni del IV Centenario della nascita di Mattia Preti. Realizzata dal Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale, con il supporto della Repubblica di Malta.
A cura di Vittorio Sgarbi e Keith Sciberras.
DOVE: Sale delle Arti, I piano
QUANDO: Dal 16 maggio al 15 settembre 2013
I giorni di visita sono i medesimi della Reggia.
Dal 18 giugno al 18 agosto la mostra è aperta con gli orari estivi che prevedono ingressi anche in tarda serata.
La foto qua sopra è della occasione della mia visita ad agosto 2013.